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miriam84.
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Boicottiamo la Cantina Maculan
Chiliamacisegua ritiene gravemente responsabile il sig Maculan per qualsiasi violazione delle vigenti Leggi civili e penali che le sue dichiarazioni pubbliche potrebbero causare e ricordano al sig Maculan che il sentimento verso gli animali, nonostante sia da lui sottovalutato, è ben tutelato dalla Legge italiana.
Inoltre Chiliamacisegua sottopone all'opinione pubblica il suo comportamento inqualificabile, da lui stesso confessato, relativo al fatto di avere cacciato ed ucciso animali domestici quali il gatto, per il solo scopo di uccidere.
Boicottiamo la Cantina Maculan.
E facciamoglielo sapere.
Altrimenti che gusto c'è?
Chiliamacisegua
www.chiliamacisegua.org
http://laura-rangoni.blog.espresso.repubbl...otagonismo.html
Bigazzi, gatti, e ora Maculan: istigazione a delinquere o voglia di protagonismo?
Oggi sarebbe una tranquilla, nevosa giornata come tante altre, trascorsa a lavorare serenamente,
con i miei gatti a fare le fusa al calduccio della stufa,
se non avessi trovato sul web questo articolo, che riporto integralmente:
Beppe Bigazzi «magnagati». Maculan lo difende
Sospeso il gastronomo della «Prova del cuoco» per aver diffuso la ricetta per cucinare i felini domestici
VICENZA - Non se lo sarebbe mai aspettato, uno come Beppe Bigazzi, strenuo difensore delle tipicità culinarie italiane,
di finire nei guai per una ricetta.
Proprio lui, che sulla gastronomia ha costruito il suo successo televisivo,
ora rischia di pagare a caro prezzo l’aver «sponsorizzato» un’antica usanza che la tradizione ha cucito addosso ai vicentini.
Perché durante una puntata della Prova del Cuoco di Raiuno, il gastronomo ha fornito una ricetta per cucinare i gatti e
ha anche assicurato di mangiarli lui stesso.
Apriti cielo.
Bigazzi si è tirato addosso gli strali degli animalisti e dei Verdi. Sulla querelle,
ieri è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, parlando di «fatto inaudito»
e sollecitando l’intervento del direttore generale della Rai contro «queste dichiarazioni lesive della sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali».
Dopo che per tutta la giornata si sono susseguite le proteste contro Bigazzi colpevole di aver «esaltato la bontà della carne di gatto incoraggiandone il consumo»,
nel pomeriggio è dovuta intervenire la conduttrice della prova del cuoco,
Elisa Isoardi, che ha annunciato la sospensione di Bigazzi dal programma. Tutti contro il conduttore toscano.
Tutti, tranne Fausto Maculan, presidente del consorzio Strada del vino Torcolato e vino Doc di Breganze,
che poche settimane fa aveva conferito proprio al gastronomo il titolo di «Ambasciatore del Torcolato nel mondo ».
«Non ho alcuna intenzione di ritirargli la nomina – assicura – anzi: io sto con Bigazzi e
alla prima occasione assaggerò la carne di gatto.
Sono convinto sia squisita. In fondo in Cina si mangia,
senza contare che ci cibiamo di cavalli e conigli, e non capisco perché dovremmo rinunciare a questo tipo di felino.
La sua carne è certamente nutriente. A frenarci è solo il fattore sentimentale».
Maculan assicura di averci già provato, in passato.
«Da ragazzo – racconta – andai a caccia e sparai a un micio selvatico che era salito su un albero.
Lo portai a casa con l’intenzione di mangiarlo, non l’ho fatto solo perché ho sbagliato qualcosa e ho dovuto buttarlo.
Ma ancora oggi non rinuncio al desiderio di assaggiare questo felino».
Parlando di Bigazzi, il presidente del consorzio vicentino cerca di stemperarne il valore delle dichiarazioni.
«Lui è fatto così, esagera sempre – dice Maculan – e sono convinto che in realtà non abbia mai mangiato un gatto.
Però resto convinto che la carne di questo felino sia una prelibatezza per il palato».
Dal fronte opposto la responsabile Diritti dei Verdi, Cristina Morelli, sostiene
che «la decisione di sospendere dalla trasmissione Bigazzi,
autore di un episodio vergognoso nel quale si invitava a gustare
la carne bianca di gatto era doverosa dal momento che fino ad ora non abbiamo assistito
a nessuna dichiarazione di dissociazione da parte dei vertici Rai». Per il gastronomo toscano
si profilano all’orizzonte anche grane legali.
«Non c’è limite alle idiozie che possono essere messe in campo quando si vuole far parlare di sé»,
ha infatti commentato Carla Rocchi, presidente dell’Enpa,
annunciando di aver dato mandato ad un avvocato di agire contro la trasmissione
per istigazione al maltrattamento di animali.
http://corrieredelveneto.corriere.it
Posso capire che forse abbiamo sollevato un polverone per l'ennesima cazzata detta da
Bigazzi (come dimenticare il suo giudizio sulla cucina molecolare?),
ma, francamente, da Maculan non me l'aspettavo. Credevo fosse una persona seria.
Mi sbagliavo. In effetti non lo conosco personalmente.
Un uomo sano di mente, che ricopre una carica pubblica non può dire, se non in
camera caritatis con i compagni di sbronze,
una frase di questo tipo: "io sto con Bigazzi e alla prima occasione assaggerò la carne di gatto.
Sono convinto sia squisita.
In fondo in Cina si mangia, senza contare che ci cibiamo di cavalli e conigli, e non capisco
perché dovremmo rinunciare a questo tipo di felino.
La sua carne è certamente nutriente".
A meno che il tasso di Torcolato nel suo sangue fosse così alto da indurlo a straparlare.
E non mi pare che il sig. Fausto sia così denutrito da dover ricorrere a una carne nutriente come quella di gatto...
Giudicate voi da questa foto, pescata sul web (Fausto Maculan
(Foto: Studio Stella Breganze) presidente della Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze).
Sinceramente, spero che anche questa sia solo una provocazione,
e che, nel caso il Padre del Torcolato metta in atto ciò che ha dichiarato,
non vada in giro a vantarsene, poichè sono tanti gli amici animalisti che ricorrerebbero a un legale.
Ma soprattutto spero, nel caso che mangi davvero carne di gatto, che gli vada di traverso.
Fausto Maculan, presidente del consorzio Strada del vino Torcolato e vino doc di Breganze
MAIL: [email protected];
www.italiaatavola.net/articoli.asp?cod=4256
ENONEWS > CONSORZI
Fausto Maculan confermato presidente del nuovo cda della Strada del Torcolato
La Strada del Torcolato ha un nuovo Consiglio d’Amministrazione.
Sono stati, infatti, nominati i nove componenti. Sette i breganzesi: i soci del Consorzio Fausto Maculan (nella foto a sinistra)
dell’Azienda agricola Maculan (con la carica di presidente); Franca Miotti dell’azienda Firmino Miotti;
Innocente Dalla Valle della Cà Biasi; Girolamo Lievore presidente del Consorzio di tutela vini Doc Breganze;
Elvio Forato ed Enrico Azzolin della Csbb; infine il geometra Ausonio Zanazzo, sindaco di Breganze.
Fanno parte del CdA, inoltre, l’onorevole Luigino Vascon per conto dell’amministrazione provinciale
di Vicenza e l’architetto Nazzareno Leonardi, presidente dell’associazione Pedemontana.
www.stradadeltorcolato.it/
STRADA DEL TORCOLATO
MAIL [email protected];
Corriere del Veneto
Mail:
http://corrieredelveneto.corriere.it/scrivi/
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[email protected];
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